DIRITTI DISCOGRAFICI CONNESSI AL DIRITTO D'AUTORE: LA REA DENUNCIA LA SCF ALL'ANTITRUST E ALL'AGCOM - LUCIO DALLA E DE GREGORI RILASCIANO LA LIBERATORIA AL CIRCUITO DELLA REA "LE 100 RADIO"
"E' ora di finirla e di fare chiarezza sui presunti diritti connessi vantati dalla SCF nei confronti delle emittenti radiofoniche e televisive" riferisce il Presidente della REA - Radiotelevisioni Europee Associate, Antonio Diomede, l'associazione che rappresenta 420 imprese radiotelevisive locali. La REA ha segnalato all'Antitrust e all'AGCOM il comportamento persecutorio della SCF nell'inviare sistematicamente alle emittenti associate lettere d'invito perentorio a pagare diritti connessi per opere mai utilizzate, lettere minacciose per il rispetto di contratti disdetti o mai firmati, fatture per prestazioni mai richieste.
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mercoledì 2 giugno 2010
mercoledì 26 maggio 2010
INNOVATION MARKETING
Innovation Marketing studia e realizza soluzioni innovative per una comunicazione di successo.
Partendo dai tuoi obiettivi, scegliamo linguaggi e mezzi adatti per aiutarti a raggiungerli.
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lunedì 24 maggio 2010
Diritti connessi, sulla causa tra SCF e un dentista interviene la Corte Europea
La Corte d’Appello di Torino ha invitato la Corte Europea di Giustizia ad esprimersi su un contenzioso aperto da SCF Consorzio Fonografici nei confronti di un dentista italiano che rifiuta di pagare i diritti “connessi” riconosciuti ai produttori fonografici e agli artisti interpreti per la riproduzione in pubblico di musica registrata.
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Tensioni tra discografia e radio
Dal palinsesto spariscono le nuove hit
Gli ascoltatori delle radio da qualche giorno hanno notato che il palinsesto musicale è cambiato. Mancano le nuove hit, da Marco Carta ("Quello che dai") a Noemi ("Vertigini"). Il motivo? La tensione tra Consorzio Fonografici SCF (riunisce la major discografiche) e le radio. La SCF ha chiesto di alzare i diritti fonografici dall'1 al 4% secondo media europea. Le radio hanno trovato esagerata la richiesta e, per ora, non trasmettono i nuovi brani.
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Gli ascoltatori delle radio da qualche giorno hanno notato che il palinsesto musicale è cambiato. Mancano le nuove hit, da Marco Carta ("Quello che dai") a Noemi ("Vertigini"). Il motivo? La tensione tra Consorzio Fonografici SCF (riunisce la major discografiche) e le radio. La SCF ha chiesto di alzare i diritti fonografici dall'1 al 4% secondo media europea. Le radio hanno trovato esagerata la richiesta e, per ora, non trasmettono i nuovi brani.
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MAG 23 Radio e Discografiche litigano! Menomale che c’è Internet!
LE RADIO ITALIANE BOICOTTANO LA NUOVA MUSICA DA 1 MESE!
In Italia, succede anche questo. Vi propongo un’estratto molto interessante che abbiamo preso dal sito Sorrisi.com, riguardo al boicottaggio radiofonico di tutti i NUOVI SINGOLI italiani ed internazionali da parte delle grandi stazioni radiofoniche d’Italia.
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In Italia, succede anche questo. Vi propongo un’estratto molto interessante che abbiamo preso dal sito Sorrisi.com, riguardo al boicottaggio radiofonico di tutti i NUOVI SINGOLI italiani ed internazionali da parte delle grandi stazioni radiofoniche d’Italia.
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Le radio americane non pagano diritti connessi, tranne quelli agli autori. C'e' il sito NoPerformanceTax.org!
In Italia c'e' la SIAE e da loro BMI e ASCAP: da noi l'SCF e negli States niente di tutto questo! Negli States le radio pagano le royalties alla BMI e ASCAP, cosi' come facciamo noi con la SIAE. Ora le radio italiane boicottano i brani nuovi!
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LE CONVENZIONI RADIOFONICHE CON LA SCF
In questi giorni sono usciti numerosi comunicati ed articoli di stampa sullo stato delle convenzioni delle Radio nazionali e locali con la Società Consortile dei Fonografici (SCF) per i diritti connessi.
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domenica 23 maggio 2010
Il tesoro sprecato delle frequenze
Non abbiamo molti primati in campo tecnologico, ma sui telefonini non siamo secondi a nessuno. Per la loro diffusione record, ma anche perché vantiamo da anni un mercato competitivo e all'avanguardia in Europa prima con le carte ricaricabili, poi con l'Umts e in anni più recenti con l'accesso alla banda larga da reti mobili. Ora però questo primato italiano rischia di essere minacciato.
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venerdì 21 maggio 2010
NET AT WORK
Gli aspetti comunitari della cultura digitale, pensiamo a wikipedia, hanno radici profonde.
Bill Gates una volta ha irriso i sostenitori dell'open source con il peggior epiteto che un capitalista possa usare. Queste persone, ha dichiarato, «sono una nuova razza di comunisti dei giorni nostri». Gates si è sbagliato: tra gli zeloti dell'open source è più facile trovare dei libertari che non dei comunisti. Eppure l'accusa contiene un fondo di verità. Questa corsa frenetica alla connessione globale, dove tutti sono in contatto con tutti, sta dando silenziosamente origine a una riedizione, rivista e corretta, del socialismo.
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Bill Gates una volta ha irriso i sostenitori dell'open source con il peggior epiteto che un capitalista possa usare. Queste persone, ha dichiarato, «sono una nuova razza di comunisti dei giorni nostri». Gates si è sbagliato: tra gli zeloti dell'open source è più facile trovare dei libertari che non dei comunisti. Eppure l'accusa contiene un fondo di verità. Questa corsa frenetica alla connessione globale, dove tutti sono in contatto con tutti, sta dando silenziosamente origine a una riedizione, rivista e corretta, del socialismo.
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Twitter sbarca su iPhone e pensa alla pubblicità
Proprietari di iPhone e utilizzatori di Twitter unitevi: è disponibile su App Store l’applicazione ufficiale del social network da 140 caratteri.
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Tutti contro Facebook: QuitFacebookDay e i rivali open-source
La scorsa settimana avevamo soprannominato Facebook 'colabrodo di dati sensibili'. Ma come spesso succede nel nostro lavoro, abbiamo coniato un involontario eufemismo. Per rendersene conto basta fare un giro su Openbook, il motore di ricerca progettato da 3 ingegneri americani che permette di frugare tra gli status update di milioni di utenti senza nemmeno aver bisogno di un possedere account su Facebook.
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lunedì 17 maggio 2010
Una password a orecchio
Impronte digitali e scansione dell'iride sono ormai roba vecchia: la sicurezza elettronica di domani potrebbe essere affidata all'unicità dell'orecchio interno.
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Google arriva sul triciclo
Google Street View entra nei centri storici delle città italiane e lo fa con una tecnologia rivoluzionaria: il triciclo.
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Sei stressato? Lo sa anche la tua tastiera!
Come se non bastassero le unghie mangiucchiate e i brufoli che spuntano come funghi, a rivelare il nostro stato psicofisico, ora ci si mette anche la nostra più fedele compagna di lavoro: la tastiera del computer.
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Il computer di domani? Veloce come un gatto
Gli elaboratori del futuro potrebbero utilizzare sinapsi artificiali e avere capacità di memorizzazione e apprendimento simili a quelle dei gatti.
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domenica 16 maggio 2010
Discografici e radio: è tensione e le hit spariscono
E’ tensione tra le case discografiche e le radio. Da qualche giorno, forse, avrete notato che il palinsesto delle radio italiane non prevede la messa in onda di alcune delle hit del momento....
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sabato 15 maggio 2010
L'accesso a Internet sulla TV: Panasonic Viera Cast
L'accesso a Internet sulla TV: Panasonic Viera Cast
A range of new Panasonic TVs, including several plasma TVs and two LCD models, allow users access to a variety of TV-based web pages through the Panasonic Viera Cast service. Una serie di nuovi televisori Panasonic, tra cui TV al plasma e due diversi modelli di LCD, consente agli utenti di accedere a una serie di pagine web basato-TV attraverso la Panasonic Viera Cast servizio.
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A range of new Panasonic TVs, including several plasma TVs and two LCD models, allow users access to a variety of TV-based web pages through the Panasonic Viera Cast service. Una serie di nuovi televisori Panasonic, tra cui TV al plasma e due diversi modelli di LCD, consente agli utenti di accedere a una serie di pagine web basato-TV attraverso la Panasonic Viera Cast servizio.
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